Il gioco è stabile


Big Gay Orcs ti dice davvero poche cose ma quelle poche cose che dice, le dice giuste. 
O, per lo meno, ben focalizzate.

Vale lo stesso discorso anche per Retrograde e The Beast, altri due one-page game di Grant Howitt.

Sei però abbandonato a te stesso, perché in un one-page game ci sono solo un Tema, una Premessa e un Framework minimale per far girare tutto.
Il resto ce lo devi mettere tu: procedure, turnazione, worldbuilding, eventuali meccaniche secondarie e, spesso, anche assegnazione di autorità narrative...

Sono giochi che funzionano SE li sai far funzionare.

MA...

In CUORI DI ORCO, oltre ad avere velocizzato la creazione dei personaggi, nella Premessa ho aggiunto alcune minoranze etniche che convivono con gli Orchi e ho stabilito dei PRINCIPI che danno ai giocatori una linea guida da seguire.

Ho inoltre introdotto il concetto di SCENA, che è regolamentato in modo meccanico dall'ORCOLOGIO, e ho aggiunto tabelle per potenziare il worldbuilding:

  • 4 Mappe di Fortezze con elenco dei luoghi.
  • 6 Nomi per la Fortezza.
  • 6 Nomi e descrizione dei culti degli Orchidèi.
  • 8 Nomi e relative origini del Nemico.
  • 20 Truppe speciali del nemico adattabili alle 8 origini (con un po' di fantasia arrivi a 160 diverse truppe).

Ora non ti senti più abbandonato a te stesso e hai sempre degli spunti per non dover inventare tutto di sana pianta.